Kertész, Imre
Persona
Imre Kertész al Festivaletteratura 2003 - ©Festivaletteratura
Premio Nobel per la letteratura 2002, nato nel 1929 a Budapest, Imre Kertész fu deportato nel 1944 ad Auschwitz e liberato a Buchenwald nel 1945. Tornato in Ungheria nel 1948, lavorò come giornalista in un quotidiano di Budapest fino al 51, quando il giornale, diventato organo del partito comunista, lo licenziò. Dopo due anni di servizio militare, per mantenersi, iniziò a scrivere i suoi romanzi. È stato autore di pezzi teatrali e traduttore di Freud, Nietzsche, Canetti, Wittgenstein e altri. "Essere senza destino", il suo primo romanzo, (Premio Flaiano, 2002) è un lavoro basato sulla sua esperienza ad Auschwitz e a Buchenwald. Egli stesso ha dichiarato: «Ogni volta che penso a un nuovo romanzo penso ad Auschwitz». Kertész impiegò dieci anni a scriverlo e per molto tempo nessuno lo pubblicò; quando finalmente, nel 1975, apparve in Ungheria, venne totalmente ignorato e l'autore messo al bando. Dovette attendere il crollo del Muro per vedere riconosciuta la sua opera, in patria e all'estero. Tra gli altri suoi romanzi "Fiasko", considerato il secondo volume di una trilogia che inizia con" Essere senza destino" e prosegue con "Kaddish per un bambino mai nato" (1990). Ci lascia il 31 marzo 2016 a Budapest.
2002 Nobel Prize winner for Literature, born in Budapest in 1929, Imre Kertész was deported to Auschwitz in 1944 and released in Buchenwald in 1945. Back to Hungary in 1948, he worked for a daily in Budapest as a journalist until '51, when the newspaper became part of the communist party and sacked him. After two years in the army, he started writing novels to make ends meet. He authored theatre pieces and translated Freud, Nietzsche, Canetti, Wittgenstein and others. "Essere senza destino" (Fateless) , his first novel (Flaiano Prize winner, 2002) is a book about his experience in Auschwitz and in Buchenwald. The authore himself claimed: «Every time I think about a new novel I think of Aushwitz». It took Kertész ten years to complete his novel and the book was not published until much later; when, at long last, the book was released in Hungary, it went completely unnoticed and the author was banned. It was only after the collapse of the Wall that his work was acclaimed both home and abroad. His other novels include "Fiasko", considered the second volume of a trilogy which began with "Essere senza destino" and goes on with "Kaddish per un bambino mai nato" (Kaddish for a child not born) (1990). he died in Budapest on 31st March 2016.