Lippi, Giuseppe
Persona
Giuseppe Lippi al Festivaletteratura 2011 - ©Festivaletteratura
Giuseppe Lippi (1953-2018) è stato un giornalista e scrittore italiano, attivo in particolare nel campo della fantascienza e del fantastico. Dopo aver vissuto lungamente a Napoli si è trasferito a Trieste dove ha collaborato con il Festival Internazionale del film di fantascienza e con il quotidiano Il Piccolo. Laureato in lettere, è attivo in campo editoriale dal 1976, quando ha cominciato a collaborare con la rivista Robot, diretta da Vittorio Curtoni. Nel 1977 si è trasferito a Milano impiegandosi alla Armenia Editore. Qui, oltre a coadiuvare Curtoni nel quotidiano lavoro redazionale, ha diretto le sue prime collane di narrativa fantastica: I libri di Robot, I libri della paura, Psyco. Nel 1979 ha cominciato un'intensa attività di traduttore per Mursia, Mondadori e altri. Nel periodo 1980-1998 ha lavorato in stretta sintonia con i responsabili degli Oscar Mondadori, curando le collane Oscar fantascienza, fantasy e horror. Dal 1990 ha assunto la direzione di Urania, storica collana di fantascienza fondata nel 1952 da Giorgio Monicelli, proponendo un ampio ventaglio di generi. Sono apparsi, durante la sua gestione, testi di Michael J. Harrison, Michael Swanwick, Amanda Prantera, William Gibson, Bruce Sterling, Stanislaw Lem, le prime opere di Joe R. Lansdale, i romanzi di Valerio Evangelisti, Luca Masali e Nicoletta Vallorani, oltre ai racconti di Greg Egan e Charles Stross. Ritiene che la fantascienza sia una delle forme più vitali del racconto fantastico e che le sue contaminazioni con la fantasy da una parte, e l'hard science dall'altra, promettano di essere le strade più interessanti della sua evoluzione futura.
Giuseppe Lippi (1953-2018) was an Italian journalist and writer producing mainly science fiction and fantasy books. After living in Naples for a long time he moved to Trieste where he worked at the International Film Festival of Science Fiction and with the daily Il Piccolo. He has been active in the editorial business since 1976, when he started working for the magazine Robot, headed by Vittorio Curtoni. In 1977 he moved to Milan and worked for Armenia Editore. Here he edited the first fantasy series: I libri di Robot, I libri della paura, Psyco. In 1979 he started translating for Mursia, Mondadori and others. From 1980-1998 he collaborated closely with the reposibles of Oscar Mondadori, editing the series Oscar science fiction, fantasy and horror. Since 1990 he has directed Urania, founded in 1952 by Giorgio Monicelli, including names such as Michael J. Harrison, Michael Swanwick, Amanda Prantera, William Gibson, Bruce Sterling, Stanislaw Lem, Joe R. Lansdale, novels by Valerio Evangelisti, Luca Masali e Nicoletta Vallorani, Greg Egan and Charles Stross. He believes that science fiction is one of the most vital forms of fantasy and that its contaminations with fantasy on the one hand and hard science on the other, are the most promising ways of its future evolution.