Lobaccaro, Michele
Persona
Michele Lobaccaro al Festivaletteratura 2011 - ©Festivaletteratura
Michele Lobaccaro è un musicista italiano fondatore del gruppo Radiodervish. Nato a Ventimiglia nel 1965 da genitori emigrati dalla Puglia passa la propria infanzia tra Italia, Francia e la Val Pellice, dove frequenta le scuole di cultura Valdese. Tornato in Puglia studia e si laurea in Filosofia e comincia la sua formazione musicale da autodidatta. Nel campo musicale Michele Lobaccaro dà vita ad un vero e proprio laboratorio in cui far confrontare la sensibilità occidentale e quella orientale, alla ricerca di un nuovo linguaggio musicale che collabori alla formazione di una cultura italiana tollerante e di frontiera. Nelle canzoni grande cura è messa anche nei testi, che risultano poetici e spesso rinviano a raffinate citazioni. Lo sperimentalismo interculturale di Lobaccaro dà luogo anche a ricerche e sperimentazioni con musicisti provenienti dall'Albania come la violinista Anila Bodini, la cantante Meli Hajderaj e il clarinettista Genti Haxhademi. Nel 2008 collabora con il regista Gian Luca Bianco realizzando le musiche del cortometraggio "A piedi Nudi", presentato al festival MI-Cine di Buenos Aires. Nel 2009 realizza uno spettacolo con canzoni originali liberamente ispirate al romanzo di René Daumal "Il monte analogo". Nel maggio 2011 è uscito "Un'ala di riserva. Messa laica per Don Tonino Bello", messa mediterranea scritta da Lobaccaro con parti liturgiche e canzoni ispirate a scritti di Don Tonino Bello con la partecipazione di vari cantanti tra cui Franco Battiato e Caparezza. Nel 2006 realizza con lo scrittore albanese Ron Kubati il libro: "San Nicola. Un'agiografia immaginaria", una raccolta di racconti composti da scrittori migranti protagonisti della nuova scena letteraria italiana. Sempre per La Meridiana cura nel 2010 l'antologia di racconti "Tre Volte Dio. La linea sottile tra ebraismo, Cristianesimo ed Islam".
Michele Lobaccaro is an Italian musician who created the band Radiodervish. Born in Ventimiglia in 1965 from parents migrated from Apulia, he spent his childhood between Italy, France and Val Pellice, where he attended the Waldensian school. Back in Apulia he graduate in philosophy and started to approach music as a self-taught student. He started a workshop where he fuses oriental and western sounds, starting a new tolerant and border culture. His songs are characterized by poetic texts, including clever quotations. Lobaccaro's intercultural experimentalism gives way to research and experimentation with Albanian musicians, such as the violinist Anila Bodini, the singer Meli Hajderaj and the clarinettist Genti Haxhademi. In 2008 he collaborated with director Gian Luca Bianco, producing the music for the short feature film "A piedi nudi", presented at MI-Cine film festival in Buenos Aires. In 2009 he produced a show with songs inspired by René Daumal's "Il monte analogo". In May 2011 "Un'ala di riserva. Messa laica per Don Tonino Bello" was produced, a Mediterranean mass written by Lobaccaro, with Franco Battiato and Caparezza, inspired by Don Tonino Bello's texts. In 2006, together with the Albanian writer Ron Kubati he produced the book: "San Nicola. Un'agiografia immaginaria", a collection of stories composed by migrant writers. In 2010 he edited the anthology "The Volte Dio. La linea sottile tra ebraismo, Crisianesimo e Islam." for Meridiana.