Everett, Percival
Persona
Everett Percival al Festivaletteratura 2015 - ©Festivaletteratura
Nato nel 1956 nella base militare di Fort Gordon, in Georgia, dove il padre prestò servizio come sergente prima di diventare dentista, Percival Everett è Distinguished Professor of English alla University of Southern California. Ha intrapreso la carriera accademica e l'insegnamento di letteratura e scrittura creativa dopo una laurea in filosofia a Miami e un percorso lavorativo irregolare: prima chitarrista jazz, poi addestratore di cavalli e rancher, infine professore di liceo. Sposato con la scrittrice Danzy Senna, vive a Los Angeles e nel tempo libero dipinge e pratica la pesca alla mosca, passioni che ama condividere con alcuni dei suoi personaggi. È autore di oltre venti libri tra romanzi, raccolte e saggi e ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti come l'Academy Award in Literature, lo Hurston / Wright Legacy Award, il Pen Literary Award e, in Italia, il premio Gregor von Rezzori. La sua prosa brillante, sarcastica, aperta alla sperimentazione e alla contaminazione dei generi letterari, vanta colte variazioni sul tema della fantascienza e del mito greco - "Zulus" e "For Her Dark Skin" (1990) -, magistrali rivisitazioni del western come "Il paese di Dio" (1994) e "Ferito" (2005), romanzi segnati da un'intelligente ironia quali "Glifo" (1999) - storia di un bimbo prodigio appassionato di filosofia - e "Non sono Sidney Poitier" (2009). Con il labirintico "Percival Everett di Virgil Russell" (2013), finalista al Los Angeles Times Book Prize e al PEN / Faulkner Award for Fiction, Everett firma una delle sue opere più mature e surreali, «un'assorta e intensa esplorazione dei legami che uniscono padri e figli» ("The Washington Post").(foto © Basso Cannarsa)
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