Montanari, Tomaso
Persona
Tomaso Montanari al Festivaletteratura 2013 - ©Festivaletteratura
«Penso che l'amore per la storia dell'arte non debba essere un fatto privato (o peggio un'evasione, o un modo per non pensare), ma pubblico e 'politico'». Studioso del Barocco romano e docente di Storia dell'arte moderna all'Università Federico II' di Napoli, Tomaso Montanari, classe 1971, vive e lavora a Firenze. Esponente di spicco della nuova generazione di storici e teorici delle arti italiani, ha pubblicato circa settanta saggi in riviste scientifiche nazionali e internazionali e collabora con diverse testate giornalistiche, tra le quali "Il Fatto Quotidiano", su cui cura un proprio spazio blog, "Saturno" e le edizioni di Napoli e Firenze del "Corriere della Sera". Strenuo sostenitore della necessità di strappare l'arte dai più disparati interessi di parte, in saggi come "A cosa serve Michelangelo" fino a "Le pietre e il popolo", Montanari ha ribadito a più riprese il valore civile e universale del patrimonio storico e artistico italiano, sancito dalla stessa Costituzione repubblicana, che riconosce in esso «un segno visibile della sovranità dei cittadini».
Tomaso Montanari was born in Florence in 1971. A Professor of History of Modern Art at Naples University 'Federico II', he writes for "Il Fatto Quotidiano" and "Corriere della Sera". He has mainly dealt with XVII century art. In his latest essay "Le pietre e il popolo", Montanari tells of his love of history of art, as a political and public act rather than a private interest.