Dall'Oglio, Paolo
Persona
«Il mio Signore mi dà una missione che riguarda un'urgenza». Padre Paolo Dall'Oglio, nato a Roma nel 1954, è un gesuita italiano. Ha conseguitouna Laurea in Lingue e Civiltà Orientali all'Istituto Orientale di Napoli e un Dottorato in Dialogo con l'Islam all'Università Gregoriana di Roma. Gesuita dal 1975, viene ordinato sacerdote nel 1984 a Damasco nel rito siriaco cattolico e decide di impegnarsi nella ricostruzione e rifondazione dell'antico monastero di Mar Musa (Monastero di San Mosè l'Abissino). Qui, nel 1992, dà vita a una comunità spirituale ecumenica mista, la comunità al-Khalīl, dedita in particolare all'ospitalità e al dialogo islamo-cristiano. Nel monastero risiede fino al 2012 quando, in giugno, viene cacciato dal regime siriano, per la sua attività di sostegno al processo democratico basato sul consenso delle diverse componenti sociali e religiose. Grazie alle sue iniziative finalizzate al dialogo, alla riconciliazione e allo sviluppo, nel 2012 vince il Premio per la Pace, istituito nel 1997 dalla Regione Lombardia. Collabora con la rivista "Popoli", mensile internazionale dei gesuiti italiani, e con altri periodici, ed è autore di diverse pubblicazioni di spiritualità e dialogo tra le quali "Speranza nell'Islam" (Marietti, 1992), "Amoureux de l'Islam, croyant en Jésus" (Éditions de l'Atelier 2009) e "La sete di Ismaele. Diario monastico islamo-cristiano" (Gabrielli, 2011).
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