Rohe, Oliver
Persona
Olivier Rohe al Festivaletteratura 2014 - © Festivaletteratura
Voce di spicco della narrativa francofona contemporanea, Oliver Rohe (Beirut, 1972) è autore di tre romanzi molto apprezzati dal pubblico e dalla critica d'Oltralpe: i primi due, "Défaut d'origine" e "Terrain vague", vengono pubblicati nel 2003 e nel 2005 da Allia; il terzo ("Un peuple en petit"), che si sviluppa come una narrazione corale a partire dai vissuti dei tre protagonisti, esce nel 2009 per Gallimard. Alla scrittura creativa affianca l'attività di critico e giornalista, in particolare come co-fondatore della casa editrice e della rivista letteraria "Inculte", che annovera tra le sue firme romanzieri e pensatori come François Bégaudeau, Mathieu Larnaudie, Arno Bertina, Mathias Enard, e altri esponenti dell'ultima generazione di intellettuali francesi. Ha al suo attivo anche un saggio su David Bowie (Nous autres") e un reportage sui conflitti sociali della Francia contemporanea ("Une année en France"), scritto insieme ai colleghi Bégaudeau e Bertina. Suoi articoli sono apparsi su periodici culturali quali "Nouvelle Revue française", "Revue Etudes", "Pensée de Midi", "Revue Feuilleton", ecc.; collabora inoltre alla programmazione radiofonica di France Culture. Con "La mia ultima invenzione è una trappola per talpe" ha regalato ai lettori una biografia romanzata di Michail Kalashnikov, creatore del fucile d'assalto che più di ogni altro è rimasto impresso nella cultura di massa del Novecento.
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