Shteyngart, Gary

Persona
Gary Shteyngart al Festivaletteratura 2014 - © Festivaletteratura
Nato a Leningrado nel 1972, Gary Shteyngart si è trasferito negli Stati Uniti all'età di sette anni e vive a New York. Autore tradotto in ventisei lingue, attivissimo su Twitter, ha pubblicato articoli e contributi su numerosi periodici ("The New Yorker", "Travel + Leisure", "Esquire", "GQ", "The New York Times Magazine") ed è stato segnalato dalla rivista "Granta" tra i migliori giovani narratori statunitensi dell'ultimo decennio. Ha esordito nel 2002 con "Il manuale del debuttante russo", che ha vinto il Premio Stephen Crane per il miglior romanzo d'esordio e il National Jewish Book Award per la narrativa. Il suo secondo romanzo, "Absurdistan", è stato nominato tra i migliori dieci libri del 2007 dal "New York Times Book Review". Nel raccontare le assurde vicissitudini di Misha Vainberg, un ebreo russo emigrato prima a New York e poi nell'improbabile nazione dell'Absurdistan, Shteyngart affronta in un divertente pastiche tanto gli stereotipi che accompagnano l'idillio dell'american way of life quanto l'identità dei nuovi russi. Nel 2011 pubblica "Storia d'amore vera e supertriste"; nel 2014 è la volta di "Mi chiamavano piccolo fallimento", un ironico memoir incentrato sulla sua infanzia e sul suo passaggio dall'Unione Sovietica di Leonid Brenev agli Stati Uniti di Jimmy Carter.
Born in Leningrad in 1972, Gary Shteyngart moved to the United States when he was seven and currently lives in New York. He has been translated into twenty seven languages, very active on Twitter, he published articles and contributions on a number of dailies ("The New Yorker", "Travel + Leisure", "Esquire", "GQ", "The New York Times Magazine") and has been selected by the magazine "Granta" as one of the best young American writers of the last decade. He made his debut in 2002 with "The Russian Debutante's Handbook" which won him the Stephen Crane's Prize as best debut novel and the National Jewish Book Award for fiction. His second novel "Absurdistan" has been selected as one of the best ten books of 2007 by "New York Times Book Review". By telling the absurd vicissitudes of Misha Vainberg, a Russian Jewish migrated to New York first and then to the improbable nation of Absurdistan, Shteyngart faces in a hilarious pastiche all the stereotypes accompanying the idyllic American way of life as well as the identity of the new Russians. In 2011 he published "Super Sad True Love Story", in 2014 "Little Failure", an ironic memoir focussed on his childhood and his passage from Leonid Brenev's Soviet Union to Jimmy Carter's United States.

Bibliografia

"Il manuale del debuttante russo", Mondadori, 2003
"Absurdistan", Guanda, 2007
"Storia d'amore vera e supertriste", Guanda, 2011
"Mi chiamavano piccolo fallimento", Guanda, 2014
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