Herlitzka, Roberto
Persona
Attore italiano, nato a Torino nel 1937 da una famiglia di origini cecoslovacche, Roberto Herlitzka si è diplomato all'Accademia d'arte drammatica Silvio D'Amico e si è formato artisticamente alla scuola di Orazio Costa. In teatro ha interpretato soprattutto i grandi classici, da Shakespeare e Molière a Čhekov e Genet; uno dei suoi cavalli di battaglia è "Ex Amleto", sua personale riscrittura del capolavoro shakespeariano, di cui ha firmato anche la regia. Al cinema ha lasciato il segno in film come "Buongiorno notte" di Marco Bellocchio (2003), in cui ha interpretato Aldo Moro, aggiudicandosi il Nastro d'argento come miglior attore protagonista e il David di Donatello come miglior attore non protagonista. Tra gli ultimi film: "I demoni di San Pietroburgo" di Giuliano Montaldo (2008), "Il rosso e il blu" di Giuseppe Piccioni (2012), che gli è valso il Premio Vittorio Gassman come miglior attore protagonista al Bari International Film Festival l'anno successivo, e "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino (2013), opera vincitrice del Premio Oscar 2014 come miglior film straniero. In televisione è stato tra l'altro guest star nella fortunata serie "Boris"; a teatro in "Solo Rh" di Vitaliano Trevisan e "Edipo a Colono" (regia di Ruggero Cappuccio). Nel 2013 recita in "Io, Arlecchino", diretto da Matteo Bini; nel gennaio 2014 è stato la voce narrante de "Il soccombente" di Thomas Bernhard, per la regia di Nadia Baldi. «Il testo teatrale - ha affermato in un'intervista - deve avere un valore letterario, una sua necessità, una parte piena di senso. Ho aderito con questa mentalità anche al poco cinema che ho fatto, dove tutto deve essere credibile, e non metafora come in teatro. Il cinema della Wertmüller, di Piscicelli, di Fabio Rosi, di Faenza, di Studio Azzurro o di Bellocchio».
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