Questi, Giulio
Persona
Regista, sceneggiatore e attore bergamasco, classe 1924, è stato un nume tutelare del cinema italiano e un testimone d'eccezione della Resistenza al nazifascismo. Ha pubblicato racconti su riviste, per poi intraprendere la carriera cinematografica, dapprima a fianco a registi come Valerio Zurlini e Francesco Rosi. Esordisce alla regia nel 1961 con "Italiane in amore"; co-dirige inoltre con Petri e Montaldo il film di culto "Nudi per vivere". Nel 1967 è la volta di "Se sei vivo spara", leggendario spaghetti-western adorato da intere generazioni di registi e operatori. Dopo "La morte ha fatto l'uovo" (1968) e "Arcana" (1972), si ritira ufficialmente dalla scena del cinema e lavora per la televisione, realizzando nello stesso tempo diversi cortometraggi. Novantenne, esordisce nella narrativa con "Uomini e comandanti": il suo sguardo sulla Resistenza ha come protagonisti dei partigiani che, nelle parole dello storico Sergio Luzzatto, «hanno la sovrana piccolezza dei personaggi di Gogol' e la dubbia grandezza degli eroi di Tarantino». Muore il 3 dicembre 2014.
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