Gavron, Assaf
Persona
Assaf Gavron al Festivaletteratura 2015 - ©Festivaletteratura
Esponente di spicco della nuova generazione di autori israeliani, Assaf Gavron, classe 1968, ha all'attivo la stesura di cinque romanzi, una raccolta di short-stories ("Sex in the cemetery") e una di articoli e contributi sparsi di non-fiction ("Eating Standing Up"). Oltre che scrittore, Gavron è cantante e songwriter della band The Foot and Mouth, traduttore letterario dall'inglese all'ebraico, giornalista e docente di letteratura e scrittura creativa presso la University of Nebraska (Omaha). La sua opera narrativa trae spesso spunto dal conflitto israeliano-palestinese, sviscerandolo in tutta la sua problematicità anche grazie alla frequentazione di molteplici generi letterari, dalla commedia nera in "La mia storia, la tua storia" (opera premiata e tradotta in più lingue) al thriller fantascientifico in "Idromania". Al pari dei precedenti romanzi, "La collina" parte dal tentativo di «capire come si arriva a una situazione estrema, nella fattispecie quella di un'immaginaria colonia illegale, fondata da un devoto contadino israeliano nella terra in cui i palestinesi vorrebbero costituire il proprio stato.
A leading figure of the new generation of Israeli writers, Assaf Gavron, born 1968, has already written five novels and a collection of short stories ("Sex in the cemetery") a collection of articles and non-fiction works ("Eating Standing Up"). He is also a singer songwriter with the band The Foot and Mouth. He is a literary translator from English into Hebrew, a journalist and he teaches Literature and Creative Writing at the University of Nebraska (Omaha). His works often draw inspiration on the Israeli-Palestinian conflict, analysing all its issues, thanks to the use of several literary genres ranging from black comedy, "La mia storia, la tua storia" (an award winning book translated into several languages), to sci-fi thriller such as "Idromania". As in his previous novels, "La collina" "tries to understand how it is possible to get to an extreme situation", in this case imagining an illegal colony founded by a devoted Israeli farmer in the land where Palestinians would like to build their state.