Striano, Salvatore

Persona
Salvatore 'Sasà' Striano (Napoli, 1972) si appassiona al teatro durante un periodo di detenzione a Rebibbia, dove entra a far parte della Compagnia dei Liberi Artisti Associati dell'omonimo carcere, diretta da Fabio Cavalli. Uscito di galera, viene scritturato dal regista Matteo Garrone per la parte di un giovane criminale nel film "Gomorra" (2008), tratto dal bestseller di Roberto Saviano e premiato dalla Giuria al Festival di Cannes. Lavora poi con Abel Ferrara, Marco Risi, Stefano Incerti, e diventa famoso a livello internazionale recitando nel film-documentario dei Fratelli Taviani "Cesare deve morire" (2012). L'opera si rifà alla straordinaria esperienza teatrale di Rebibbia e alle spiccate doti attoriali dei carcerati, aggiudicandosi l'Orso d'oro al Festival di Berlino e cinque David di Donatello. Nel 2014, Striano recita nei lungometraggi "Take Five", di Guido Lombardi, e "I milionari", di Alessandro Piva. Nel 2015 è nel cast del nuovo film di Ascanio Celestini, "Viva la sposa".
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Bibliografia

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