Vegetti Finzi, Silvia
Persona
Silvia Vegetti Finzi al Festivaletteratura 2016 - ©Festivaletteratura
Già docente di Psicologia Dinamica all'Università di Pavia, Silvia Vegetti Finzi è nota a moltissimi studenti universitari per la sua "Storia della psicoanalisi" e gode di una vasta popolarità anche grazie alla curatela di rubriche per riviste e periodici ("La psicologa risponde" su "Insieme" e "Psiche Lei" sul settimanale "Io donna"). Laureata in Pedagogia e specializzata in Psicologia Clinica all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha dedicato decenni di studi accademici e di attività psicoterapeutica alle dinamiche familiari e genitoriali, come anche allo sviluppo del bambino dall'attesa all'adolescenza. Insieme alla giornalista Anna Maria Battistin ha scritto una serie di libri per aiutare i genitori nel difficile compito della crescita dei propri figli ("A piccoli passi", "I bambini sono cambiati" e "L'età incerta"). Nel 2015 ha pubblicato il saggio "una bambina senza stella", traendo dalla propria storia personale l'occasione per misurarsi, ancora una volta, con il mondo dell'infanzia. «In ogni occasione - ha scritto - mi batto, con altri, perché i più piccoli abbiano tempi, spazi, modi di vita a loro misura, perché siano felici oltre che abili ed efficienti. Mi viene spontaneo sottoscrivere la causa dei bambini perché ricordo molto bene la mia infanzia non facilissima, durante la guerra e subito dopo, con il padre lontano, la madre travolta dai problemi della sopravvivenza quotidiana, il paese, dove eravamo sfollati, estraneo e ostile. Ricordo però anche, di quello stesso periodo, il piacere di sognare e di giocare».
Former Professor of Dynamic Psychology at the University of Pavia, Silvia Vegetti Finzi is known to a whole generation of college students due to her "Storia della psicoanalisi" and enjoys wide popularity due to her contributions to magazines ("La psicologa risponde" in "Insieme" and "Psiche Lei" in the weekly "Io donna"). A graduate in pedagogy with a specialism in clinical psychology from the Università Cattolica del Sacro Cuore in Milan, she has devoted decades of study and psychotherapeutic work to family and parental dynamics, as well as the development of the child from pregnancy to adolescence. Together with the journalist Anna Maria Battistin, she has written a series of books on helping parents in the difficult task of raising their children ("A piccoli passi", "I bambini sono cambiati" and "L'età incerta"). 2015 saw the release of the essay "una bambina senza stella", during from her personal history to, once again, tackle the world of childhood. «I fight with others,» she wrote, «at every opportunity, to ensure that little ones have time, space, and ways of life that suit them, so that they are happy in addition to being able and competent. I naturally find myself on the side of children because I remember my unease very well, during the war and immediately afterwards, with my father away, my mother overwhelmed by the problems of daily survival, the town where we were displaced, alien and hostile. I also remember however, from the same period, the joy of dreaming and playing».