Taubira, Christiane
Persona
Originaria della Cayenna, dove è nata nel 1952, la politica francese Christiane Taubira ha alle spalle una pluriennale militanza nel Partito Radicale di Sinistra. Deputata della prima circoscrizione della Guyana e deputata europea dal 1994 al '99, nel 2012 è stata portavoce del candidato socialista François Hollande e, successivamente, Ministro della giustizia sotto la sua presidenza. Ha sostenuto strenuamente alcuni importanti disegni di legge, tra cui l'estensione del matrimonio a persone dello stesso sesso, approvata il 23 aprile 2013. Dopo i tragici attentati di Parigi, all'inizio del 2016 si è dimessa dalla carica di ministra in opposizione alle norme che prevedono il ritiro della cittadinanza francese ai condannati per atti di terrorismo. Laureata in economia e docente di scienze economiche, ha asserito di «camminare insieme alla letteratura», dimostrando a più riprese una solida preparazione umanistica, essenziale per i suoi appassionati interventi pubblici. "Il mondo cade a pezzi, noi siamo il mondo" è l'accorato ricordo di un anno buio per la Francia e di come i recenti attacchi terroristici - dall'eccidio dei fumettisti di "Charlie Hebdo" ai fatti del Bataclan - siano stati vissuti dai vertici di Stato, con un appello finale a un'Europa coesa nel bisogno e consapevole delle proprie conquiste politiche e culturali, inclusa l'apertura delle frontiere dopo gli accordi di Schengen.
Originally from Cayenne, where she was born in 1952, the French politician Christiane Taubira has many years of militancy behind her as part of the Radical Party of the Left. A Deputy for French Guiana's 1st constituency from 1994 to 1999, in 2012 she was spokesperson for the Socialist candidate François Hollande and later became Justice Minister in his cabinet. She argued strenuously for several important bills, including the extension of the right to marry to same-sex couples, which was approved on 23 April 2013 After the tragic attacks in Paris, in early 2016 she resigned from her position as Minister in opposition to the rules calling for the withdrawal of French citizenship to those convicted of terrorism. A graduate in economics and teacher of economic science, she she declared that she "walked together with literature", demonstrating a solid humanistic background, essential for her passionate public speeches. "The world is falling apart, we are the world" is the heartfelt reminder of what has been a dark year for France and how recent terrorist attacks - from the massacre of cartoonists at "Charlie Hebdo" and concertgoers at the Bataclan - have been experienced by state leaders, with a final appeal to a cohesive Europe that needs cultural and political achievements, including the open borders of the Schengen agreement.