Sierra i Fabra, Jordi

Kafka, i robot, i piccoli immensi disagi dell'infanzia e dell'adolescenza, il rock in ogni sua più piccola sfumatura: a guardare l'opera di un decano della letteratura europea per ragazzi come Jordi Sierra i Fabra, non esiste una via privilegiata per conquistare il cuore del lettore. Con romanzi come "Kafka e la bambola viaggiatrice", Il club degli strani", "Campi di fragole", la trilogia "El tiempo del exilo" (tuttora inedita in Italia) e la fortunata serie di fantascienza umoristica con protagonista il maldestro poliziotto Zack Galaxy, l'autore catalano, classe 1947, è riuscito a divertire e a far riflettere con seria leggerezza, a tal punto da essere annoverato nel 2002 tra i dieci autori spagnoli più letti di sempre nelle scuole del paese. A dieci anni, Jordi aveva già resistito a cinquecento pagine del suo primo romanzo, e ciò lo ha spinto a diventare scrittore senza alcuna esitazione, interessandosi ora di musica come critico e pubblicista, ora di letteratura per l'infanzia, ora di entrambe le cose assieme, come dimostrano "El juven Lennon" (2004, romanzo per ragazzi sulla vita del membro dei Beatles) e "Bob Dylan. 99 motivi per riscoprirlo assieme a tuo figlio" (2017). Nel 2004 ha creato a Barcellona la Fundación Jordi Sierra i Fabra, che realizza progetti culturali e didattici per promuovere l'arte tra i bambini, i giovani e gli adulti. Nel 2017 ha sfondato la soglia dei dodici milioni di libri venduti ed è entrato nella Hall of Fame della letteratura spagnola. (foto: autore)