Morandini, Claudio
Persona
Claudio Morandini al Festivaletteratura 2017 - ©Festivaletteratura
I romanzi di Morandini non sono strade, non cattedrali, e nemmeno case e nemmeno labirinti. Sono foschie. Trame e personaggi vengono moltiplicati e allo stesso tempo dissolti da uno stile fatto di volute e cerchi. Nato ad Aosta nel 1960, è autore di radiocommedie e di due monologhi per il teatro ("Ostriche" e "Una romantica donna del Nord"). Come romanziere, a partire da "Nora e le ombre" (2006), "Le larve" (2008) e ""Rapsodia su un solo tema" (2010), sviluppa uno stile riconoscibilissimo e originale, per certi versi debitore di una grande tradizione sotterranea della narrativa italiana che va da Tarchetti a Landolfi passando per il romanzo gotico. Dopo il romanzo breve "Il sangue del tiranno" (2011) e il romanzo "A gran giornate" (2012), nel 2015 pubblica con "Neve, cane, piede", una storia metafisica di montagna, solitudine e follia, che nel 2016 si aggiudica il Premio Procida/Isola di Arturo - Elsa Morante. Nell'aprile del 2017 è uscito il suo settimo romanzo, "Le pietre". Sul blog "Iperboli, ellissi" si occupa di libri e altro. Collabora inoltre con il blog Letteratitudine, per il quale ha già animato il forum su musica e letteratura, e con le riviste online "FuoriAsse", "Diacritica" e "Zibaldoni e altre meraviglie".
English version not available