Abirached, Zeina

Persona
Abirached Zeina al Festivaletteratura 2017 - ©Festivaletteratura2017
Nata in Libano nel pieno della guerra civile, Zeina Abirached viene ammessa giovanissima all'Accademia Libanese delle Belle Arti, dove inizia a coltivare le sue doti fumettistiche. In un'intervista a "Le Figaro" rivela come sua madre, nei momenti più duri della guerra, l'abbia cresciuta nell'incanto delle storie e dell'immaginazione per alleviare la tensione e distogliere il pensiero dalla devastazione che circondava la loro casa. Questa forte esperienza personale diviene la cifra della sua arte. Disegna la sua prima storia nel 2002, a Parigi, e la specializzazione in design commerciale contribuisce a dare un'impronta innovativa alle sue tavole in bianco e nero. Successivamente pubblica "Mourir, partir, revenir. Le jeu des hirondelles", il racconto per immagini di due bambini che attendono spauriti il ritorno dei propri genitori in un'ordinaria notte di guerra. Le memorie di una città martoriata e di pezzi d'infanzia rubati dalla violenza traspaiono anche in "Mi ricordo Beirut", mentre al potere dell'arte e del linguaggio guarda "Il piano orientale", un sontuoso graphic novel sulla vera storia di Abdallah Kamanja, un musicista che prova a costruire un pianoforte in grado di riprodurre i quarti di tono tipici della musica orientale. In parallelo, e in modo discontinuo, il racconto sfocia nella storia della vita stessa di Zeina, divisa tra Parigi e la sua città natale, mostrando quanti ponti invisibili esistano tra Occidente e Oriente.
Born in Lebanon in the midst of the civil war, Zeina Abirached was admitted to the Lebanese Academy of Fine Arts at a young age and that is where she started to develop her talent for writing comics. In an interview with "Le Figaro", she revealed how her mother, during the darkest moments of the war, raised her amid stories and imagination to relieve tension and distract her from the devastation that surrounded the family home. This powerful personal experience became the essence of her art. She created her first comic in 2001, in Paris, in the period in which her studies in commercial design lent an innovative touch to her black and white drawings. She then published "Mourir, partir, revenir Le jeu des hirondelles", a picture book about two children waiting for their parents' return on an ordinary war-time night. Memories of a battered city and pieces of childhood stolen by violence also appear in "Je me souviens - Beyrouth", while the power of art and language are examined in "Le Piano oriental", a sumptuous graphic novel based on the true story of Abdallah Kamanja, a musician who tried to build a piano that can play quarter tones, which are typical of Middle Eastern music. In parallel, and in a discontinuous manner, the story examines the life of Zeina herself, divided between Paris and her city of birth, showing how many invisible bridges exist between the West and the East.

Bibliografia

"Il gioco delle rondini. Morire, partire, tornare", Becco Giallo, 2009"Mi ricordo Beirut", Becco Giallo, 2010"Il piano orientale", Bao Publishing, 2017
Cerca nel catalogo della Rete bibliotecaria mantovana