Luiselli, Valeria
Nata nel 1983 a Città del Messico, vive a New York e collabora con numerosi giornali e riviste di lingua spagnola e inglese (The New York Times, The New Yorker, Granta, The Guardian, El País e McSweeney's). Il suo talento è emerso nell'ultimo decennio grazie a tre romanzi (Volti nella folla, La storia dei miei denti e Archivio dei bambini perduti) e a due saggi (Carte false e Dimmi come va a finire) che spiccano nella letteratura americana contemporanea per lo stile asciutto, quasi giornalistico, e per la forza di misurarsi con storie di cogente attualità: per esempio quelle dei piccoli migranti senza famiglia narrate in Come va a finire, disarmante resoconto dell'esperienza vissuta in prima linea dalla stessa scrittrice, che si è spesa insieme ad altri volontari affinché non venissero espulsi dagli Stati Uniti; oppure quelle dei membri di una famiglia messicana in viaggio verso l'agognata frontiera, il cui esodo trasognato, tra speranze e paure, è al centro del bellissimo Archivio dei bambini perduti. «Non ho mai scritto un romanzo che stilla dalla testa di Zeus – ha dichiarato Luiselli al New York Times –. Ogni mio scritto inizia sempre da un lavoro quotidiano di documentazione». Oggi le sue opere hanno vinto importanti riconoscimenti internazionali come il Los Angeles Times Book Prize e l'American Book Award; per due volte è stata inoltre finalista al National Book Critics Circle Award e al Kirkus Prize.
(foto: © Giliola Chistè)