Attanasio, Maria
«Se avessi potuto scegliere il luogo in cui nascere, avrei continuato a scegliere la città di calanchi d'argilla e architetture barocche – all'interno della Sicilia, tra gli Erei – dove nel 1943, tra la guerra fascista e le bombe americane, sono nata, e dove ancora adesso vivo». Poetessa e narratrice, Maria Attanasio ha alternato per decenni l'insegnamento di storia e filosofia nel liceo classico di Caltagirone alla militanza politica nelle file del PCI, eleggendo la sua Sicilia come cifra interpretativa di un appassionato impegno letterario e politico. Ha scritto diverse raccolte di poesie (Interni, 1979; Nero barocco nero, 1985; Eros e mente, 1996; Amnesia del movimento delle nuvole, 2003; Del rosso e nero verso, 2007; Blu della cancellazione, 2016) e saggi. Anche le sue opere di narrativa, da Correva l'anno 1698 e nella città avvenne il fatto memorabile (1994) fino a Lo splendore del niente e altre storie (2020), hanno raccolto il plauso di pubblico e critica, sono apparse su importanti riviste e antologie e sono state tradotte in altre lingue.