Auster, Paul
Lo scrittore, poeta, saggista e traduttore Paul Auster, nato nel 1947 in New Jersey, è uno degli autori più importanti della narrativa americana contemporanea e un'icona della cultura postmoderna. Dopo la laurea in Letteratura e Anglistica alla Columbia University soggiorna per alcuni anni a Parigi, dove lavora come traduttore e poeta. Appassionatissimo lettore, decide di diventare scrittore nel 1982, esordendo col romanzo L'invenzione della solitudine. Il successo internazionale giunge poco dopo con l'uscita della Trilogia di New York (1985-86). Nei tre romanzi il suo stile giunge a piena maturazione, e l'uso della detective story è un espediente per indagare attraverso le storie questioni di spazio, linguaggio, identità, letteratura, senso della vita, destino, percezione. Anche nelle opere più recenti, Auster si concentra sull'identità, sul senso individuale dell'esistenza e sull'impatto di coincidenze ed eventi casuali nella vita dei protagonisti. I suoi lavori presentano spesso elementi di metanarrativa: molti dei personaggi sono scrittori (alcuni alter ego dello stesso Auster) e più volte il lettore si trova immerso nella classica struttura del "libro nel libro". Alcuni sui testi sono stati pubblicati sotto gli pseudonimi di Paul Queen e Paul Benjamin. A oggi ha firmato una ventina di romanzi, numerose collezioni di poesie e saggi, sceneggiature e traduzioni dal francese. Pubblicato in oltre quaranta lingue, ha vinto innumerevoli premi tra i quali il Premio Principessa delle Asturie, il Prix Médicis étranger, l'Independent Spirit Award e il Premio Napoli. Già vincepresidente del PEN American Center, è membro dell'American Academy of Arts and Letters e dell'American Academy of Arts and Sciences. È sposato con la scrittrice Siri Hustvedt e vivono insieme a Brooklyn.