Vandelli, Annalisa
«Lavoro il più possibile nei Paesi cosiddetti in via di sviluppo, anche se quella via facciamo tutti un po' fatica a trovarla. Ho un cane etiopico, un gatto formiginese e una speranza: che si possa usare la luce, oltre che per fotografare, anche per scrivere; così tento da svariati anni…» Scrittrice, giornalista e fotoreporter, Annalisa Vandelli lavora come fotoreporter freelance dal 2007, dopo varie esperienze lavorative presso radio, giornali, televisioni locali modenesi e presso l'Ufficio Stampa e Comunicazione della multi utility Sat Spa. Ha viaggiato in Etiopia, Nicaragua, Tunisia, Guatemala, Pakistan, Palestina, Kenya, Saharawi, Egitto, Albania, El Salvador, Giordania e Libano. Nel 2012 ha firmato Magnitudo Emilia, con fotografie di Luigi Ottani, da cui è tratta un'opera teatrale di successo. I suoi lavori fotografici sono apparsi in Rai, sul Corriere della Sera, Repubblica.tv, Avvenire, L'Espresso, Huffington Post, Dire, Sovvenire e altre testate. Dirige le riviste Afro – dall'Africa sull'Africa con sede a Carsoli (L'Aquila) e Il Barrito del mammut con sede a Scampia (Napoli). Dal 2015 insegna fotogiornalismo presso l'Università di Roma 3. La sezione pontificia Migranti e Rifugiati abbina le sue fotografie alle parole di Papa Francesco in tema di promozione integrale della persona.