Livi Bacci, Massimo
Massimo Livi Bacci è nato a Firenze nel 1936. Il padre, Livio Livi, il nonno, Ridolfo Livi e il bisnonno, Carlo Livi sono stati celebri studiosi nel campo della statistica e delle scienze sociali, dell'antropologia e della psichiatria. Ha compiuto gli studi classici e si è laureato nel 1960 presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Firenze. Nel 1960-61 ha studiato negli Stati Uniti alla Brown University. Inizia la carriera universitaria a Roma e diventa ordinario di Demografia presso l'Università di Firenze nel 1966, dove è professore emerito dal 2009. Ha trascorso lunghi periodi di studio e insegnamento negli Stati Uniti, in Messico, in Brasile e in vari paesi europei. Accademico dei Lincei, membro della American Philosophical Society e della Japan Academy, nel 2001 è stato insignito del Premio Invernizzi per l'Economia. Nell'arco della sua carriera ha prodotto decine di libri, saggi e articoli tradotti in più paesi, molti dei quali – da Introduzione alla demografia (1981) a Storia minima della popolazione del mondo (1989 e 2016) – sono divenuti dei classici delle scienze storiche e demografiche. Nell'ultimo decennio si segnalano scritti quali In cammino. Breve storia delle migrazioni (2010 e 2019); Amazzonia. L'impero dell'acqua (2012); Il pianeta stretto (2015); Il lungo viaggio dell'umanità (2016) e il recente I traumi d'Europa. Natura e politica al tempo delle guerre mondiali (2020). Ha diretto gruppi di ricerca e organizzato convegni e congressi, contribuendo a fondare società scientifiche e ad avviare collaborazioni con istituzioni pubbliche e private, nazionali e internazionali. Per vent'anni (dal 1973 al 1993) è stato alla testa – prima come segretario generale, poi come Presidente – della International Union for the Scientific Study of Population (IUSSP), la grande società scientifica di studi demografici di cui è attualmente presidente onorario. Nel 2006 e nel 2008 è stato eletto Senatore della Repubblica.
(foto: www.comune.fi.it)