09/09/2021

IL MONDO DI IERI E QUELLO DI DOMANI

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Per secoli e millenni le sorti delle popolazioni umane sono state condizionate soprattutto dalla natura. Siccità, glaciazioni, terremoti, epidemie e altri fenomeni naturali hanno decimato o costretto a migrare i nostri antenati. Ma il Novecento ha visto «una tragica staffetta tra i Cavalieri dell'Apocalisse». Almeno nel cosiddetto primo mondo, non è stata più la natura, ma le catastrofiche decisioni della politica ad arrecare i traumi peggiori all'umanità. Tra la pandemia che faticosamente tentiamo di lasciarci alle spalle e l'ombra incombente del cambiamento climatico, oggi stiamo riscoprendo che i fattori naturali sono stati tutt'altro che «addomesticati», mentre cerchiamo di capire come i nuovi assetti politici incideranno sul volto dell'umanità futura. Massimo Livi Bacci (I traumi d'Europa), uno dei più eminenti demografi al mondo, ci parlerà delle grandi sfide demografiche del passato e di quelle che, tra politica e natura, ci attendono nel mondo di domani.
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