Okri, Ben
«Legga il mio conterraneo Ben Okri – ha asserito il premio Nobel per la letteratura J. M. Coetzee –, risolve la contraddizione di essere se stesso agli occhi degli altri in modo ben più complesso». Originario di Minna, in Nigeria, Okri vive a Londra insieme alla famiglia. Ha pubblicato numerosi libri tradotti in più di venti lingue e insigniti di prestigiosi riconoscimenti, compreso La vita della fame (1992), grazie al quale si è aggiudicato il Man Booker Prize. Il romanzo, riproposto nel 2022 da La nave di Teseo, offre «una visione ipnotizzante della Nigeria moderna, vista attraverso gli occhi di un bambino particolarmente intelligente» (The Philadelphia Inquirer) e rappresenta una solida pietra di paragone della narrativa africana contemporanea. Oltre a quest'opera, in Italia sono stati tradotti Io sono invisibile (1997), Il venditore dei sogni (1998 e 2020), Un amore pericoloso (1999), La libertà (2019) e Preghiera per i vivi (2021).
(foto: © Leonardo Céndamo)