Gigerenzer, Gerd
«Il primo e più importante passo verso un'alfabetizzazione del rischio è rinunciare all'illusione della certezza»: da molti anni ormai lo psicologo e neuroscienziato tedesco Gerd Gigerenzer si occupa di studiare il modo in cui gli esseri umani sopravvivono e affrontano il mondo dell'incertezza. Nato nella cittadina bavarese di Wallersdorf nel 1947, Gigerenzer è direttore dell'Harding Center for Risk Literacy presso l'Università di Potsdam ed ex direttore del Center for Adaptive Behavior and Cognition al Max Planck Institute di Berlino. Laureatosi in Psicologia nel 1974 a Monaco – università presso la quale ha poi conseguito il dottorato nel 1977 – nella sua lunga carriera accademica ha insegnato negli atenei di Chicago, Salisburgo e Costanza, dedicando la propria vita allo studio dei processi decisionali e collaborando con giudici, fisici e manager, formandoli al corretto modo di calcolare i rischi e prendere le necessarie decisioni nei momenti in cui big data e algoritmi sono di scarso aiuto, sottolineando il ruolo dell'intuizione in questi processi. Da appassionato di "incertezza" e musica Gigerenzer ha anche un passato di musicista jazz, stile tra i più connotati dalla componente di improvvisazione e – piccola nota curiosa – lo si può vedere, ancora giovane, suonare il banjo nella pubblicità di una nota casa automobilistica tedesca con la band dixieland The Munich Beefeaters.