Bridle, James
Filosofo, artista e pubblicista britannico, ha scritto per Wired, Icon, Domus, Cabinet, The Atlantic e tiene una rubrica fissa a tema editoria e tecnologia per il periodico The Observer. Ha conseguito un master in Informatica e Scienze Cognitive presso l'University College di Londra e ha esposto le sue opere in varie città europee, asiatiche e americane, ottenendo due menzioni d'onore e ampi riconoscimenti per le sue innovazioni in campo artistico. Nel 2011 ha coniato il termine "New Aesthetic", usato per riferirsi alla crescente prevalenza del linguaggio visivo della tecnologia digitale e di Internet nel mondo fisico, e alla fusione di virtuale e reale. La formulazione del progetto di ricerca New Aesthetic ha stimolato il dibattito e il lavoro creativo in più discipline e ancora oggi continua a ispirare risposte critiche e artistiche. Bridle tiene regolarmente conferenze alla radio, nelle università e altri eventi, tra cui The Next Web, Global Art Forum e TED. Tra i suoi libri si segnalano New Dark Age (2018) – uscito in Italia col titolo Nuova era oscura per Nero Editions nel 2019 – e il recente Modi d'essere, tradotto da Rizzoli nel 2022, in cui l'autore traccia una panoramica su un universo variegato e spesso ancora sconosciuto in cui piante, animali e computer ci impongono di riconsiderare complessivamente la nostra idea di intelligenza e, più in generale, il nostro modo di vedere le cose.