INTELLIGENZE ALTRE
James Bridle è un personaggio atipico: visual artist e scrittore, si occupa di scienze cognitive e da molti anni il suo lavoro – artistico e di ricerca – si concentra sul rapporto tra la tecnologia e la vita quotidiana. Negli ultimi mesi si è dibattuto molto sull'etica e sui benefici dell'intelligenza artificiale, con la massiccia diffusione di realtà come Midjourney o ChatGPT, tralasciando spesso il fatto che queste siano create dall'uomo. Da dove deriva la nostra idea di intelligenza? Perché pensiamo che assomigli a quella che viene programmata e diffusa online? L'autore di Modi di essere si è interrogato su tali questioni, notando come ci si concentri unicamente sul lato "umano" della medaglia. La nostra non è la sola intelligenza valida in natura, è sufficiente volgere lo sguardo attorno a noi: api, scimmie, alberi, microrganismi e persino l'intero ecosistema del pianeta... Per discutere dell'importanza di ogni manifestazione delle capacità cognitive Bridle si incontra sul palco con Stella Succi, studiosa dei rapporti tra arte, cultura e nuove tecnologie.
L'autore parlerà in inglese, con interpretazione consecutiva in italiano.
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