Crispin, Jessa
Originaria del Kansas, giornalista, blogger e attivista, Jessa Crispin ha fondato le riviste letterarie online Bookslut e Spolia e collaborato con prestigiose testate, tra cui il New York Times, il Guardian, il Washington Post e la Los Angeles Review of Books. Ha vissuto tra gli Stati Uniti e l'Europa e ha lanciato la prima versione di Bookslut nel 2002, trasformandolo rapidamente in un punto di riferimento per le recensioni di libri e le discussioni culturali. Il blog è stato apprezzato in particolare per il suo approccio eclettico, capace di portare all'attenzione dei lettori autori emergenti e opere meno note. Nel 2017 ha pubblicato il manifesto Perché non sono femminista, un'acuta critica del femminismo mainstream di cui Crispin – femminista convinta – denuncia la cooptazione da parte di politici e istituzioni, aziende e multinazionali. «Invito a riflettere in modo più profondo e radicale sull'uguaglianza di genere», ha affermato l'autrice, contestando la superficialità con cui il movimento è stato integrato nella cultura popolare. Il manifesto ha sollevato accesi dibattiti e consolidato la sua reputazione come una delle voci più audaci del pensiero contemporaneo, confermata anche dal più recente memoir I miei tre papà, in cui Crispin sviscera e critica alcune costanti della cultura patriarcale a partire dalla propria esperienza personale.