Bellocchio, Marco
Persona
Marco Bellocchio è uno dei più importanti registi italiani. Il suo debutto con "I pugni in tasca" (1965), ricordato tra i più clamorosi esordi del cinema italiano, fu un violento attacco contro i valori della famiglia tradizionale borghese. Da qui parte una delle più feconde e sincere carriere del cinema italiano, segnata dalle riflessioni intorno alle questioni sociali che più profondamente hanno inciso nel dibattito pubblico nell'Italia del dopoguerra. Il cattolicesimo, il comunismo, gli istituti psichiatrici, l'esercito e, in generale, i valori e le istituzioni borghesi e la critica che di essi ne ha fatto la sinistra, vengono affrontati nei suoi film con uno sguardo critico e anticonformista. Negli anni ottanta il suo interesse per la psicologia lo porta a creare una serie di film introspettivi, tra i quali il più ricordato "La condanna", con cui ha vinto l'Orso d'Argento al Festival di Berlino nel 1991. Da ricordare anche i più recenti successi di critica e di pubblico "L'ora di religione" e "Buongiorno notte".
Marco Bellocchio is one of the most important Italian directors. His debut movie, "I pugni in tasca" (1965) was one of Italian cinema's most sensational debut movie. It was a violent attack on the traditional middle-class family values. This was the starting point for one of the sincerest and most productive careers of the Italian cinema, characterized by careful observations of those social issues that influenced post-war Italy's public debate. In his movies, he deals in a critical and unconventional way with catholicism, communism, psychiatric institutions, the armed forces and, generally speaking, with middle class institutions and values and their criticism carried out by the Left. In the 80s, his interest for psychology led him to create a series of introspective movies, the most famous of which is the 1991 Berlin Festival Silver Bear winner "La condanna". Worth mentioning are his most recent achievements "L'ora di religione" and "Buongiorno notte" both highly acclaimed by the critics and very popular with the public.