Museo Diocesano, Sala Pozzo
Piazza Virgiliana, 55, Mantova
Nel 1775, nel corso della prima ondata di soppressioni voluta da Maria Teresa d'Austria, la chiesa e il monastero di S. Agnese furono confiscati ai monaci agostiniani di Mantova e incamerati dal Governo Austriaco. La chiesa fu messa all'asta e, con il ricavato della vendita, fu ristrutturato l'intero complesso adattandolo in parte ad orfanotrofio e in parte a magazzino militare. Paolo Pozzo, allora Regio Architetto dell'Amministrazione Austriaca, effettuò le opere di restauro e di ristrutturazione necessarie per il riuso degli edifici. L'intervento più significativo operato in quell'occasione fu la costruzione della nuova facciata in stile neoclassico orientata verso Piazza Virgiliana che portò al completo capovolgimento dell'accessibilità del complesso, poiché l'ingresso al monastero era sempre stato al capo opposto del chiostro, in Vicolo S. Agnese. La sala posta a sinistra dell'androne d'ingresso all'attuale Museo Diocesano è, oggi, intitolata a Paolo Pozzo per ricordarne l'opera.
Sito del Museo Diocesano:
http://www.museodiocesanomantova.it
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