Archivi: ieri, oggi e domani

 

Inizia Festivaletteratura 2020!

Tra le numerose novità di quest’anno, il Festival propone anche cinque giorni di trasmissioni radio che tratteranno i temi più disparati… tra scienza, musica, arte e linguistica potrete trovare anche un percorso dedicato alla riflessione sul legame tra passato, presente e futuro degli archivi.

Da mercoledì 9 a domenica 13, sotto la conduzione degli archivisti Manuela Soldi e Danilo Craveia, si alterneranno ai microfoni della radio numerosi esperti del settore per discutere insieme a partire da documenti dell’archivio di Festivaletteratura e di altri fondi.

Questo il palinsesto:

 

1) Mercoledì 9 – ore 14:20, “Il linguaggio della pubblicità”

Riflettiamo sul tema con Giuseppe Mazza, pubblicitario e docente presso l’Università IULM, che si interrogherà sull’evoluzione di questo linguaggio a partire dalle fonti presenti all’interno del Fondo Gamma Film di Roberto Gavioli, archivio di una delle maggiori aziende produttrici di caroselli pubblicitari. Presenterà la documentazione Stefano Guerrini, conservatore del Musil di Rodengo Saiano, dove è custodito il fondo.

 

Per ascoltare le versioni integrali dei caroselli presentati in estratto nel podcast, visitate i seguenti link del sito del Musil-Museo dell’industria e del lavoro di Brescia:

Lavatrici Becchi, 1970

Capitan Trinchetto per Acqua Lora Recoaro, 1965

Gringo per Carne Montana, 1966

Noi e la strada per Dadi Lombardi, 1959

 

2) Giovedì 10 – ore 19:20, “Memoria e potere”

Gli archivi non sono mai stati e non sono tuttora un polveroso accumulo di suggestive testimonianze del passato, ma strumenti di gestione e di potere. Lo insegna Napoleone con la sua idea, forse megalomane, ma tutt’altro che priva di valide ragioni, di costruire a Parigi un “archivio del mondo” concentrando gli archivi più importanti dei paesi che via via andava conquistando. Con Maria Pia Donato, directrice de recherche CNRS all’Institut d’Histoire Moderne et Contemporaine di Parigi, che ha dedicato un interessante volume (L’archivio del mondo) all’impresa archivistica (solo parzialmente realizzata) del Corso, si partirà proprio da quella esperienza di due secoli fa per scoprire quanto gli archivi siano oggi forse poco visibili, ma quanto mai presenti e rilevanti per la nostra vita di individui e cittadini europei.

 

3)Sabato 12 – ore 19:20, “Fotografia, storia e attualità”

Da esercizio tecnico ad arte, da hobby d’élite a fenomeno sociologico e, soprattutto, social, la fotografia vive un momento complicato, una “crisi d’identità” o, forse, un’inevitabile trasformazione che vale la pena di analizzare con Barbara Bergaglio, responsabile Dipartimento Archivi di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, che si occupa di archivi fotografici e quindi del loro futuro. Il domani della fotografia riporta ai suoi albori: la tecnologia metterà a fuoco l’evoluzione o sarà la cultura a porre in primo piano il destino di uno strumento espressivo che non smette di restituire, al di là di ciò che fotografiamo, il nostro ritratto tutte le volte che facciamo clic.

 

4)Domenica 13 – ore 19:20, “Gli archivi e le stragi”

Stragi e terrorismo politico di destra e di sinistra hanno contrassegnato la storia italiana di secondo Novecento. Fare memoria delle vittime di questi atti criminali, rendere disponibili le fonti per la loro ricostruzione storico-critica, tocca corde ancora vibranti per la società italiana, per le comunità e per gli individui che ne sono stati direttamente coinvolti. Nuove pratiche di descrizione delle fonti, nuove normative relative alla declassificazione, alla privacy, al diritto all’oblio influenzano ogni giorno la nostra percezione della storia e della memoria. A partire dai documenti, Michele di Sivo, archivista e coordinatore dell’edizione critica del Memoriale di Aldo Moro, e la giornalista e scrittrice Benedetta Tobagi (Piazza Fontana. Il processo impossibile), ne parlano con Manuela Soldi.

Alcune pagine del Memoriale di Aldo Moro (1978), in corso di pubblicazione sul sito della Direzione Generale degli Archivi (Il Memoriale di Aldo Moro. Edizione critica, De Luca, 2019, testo 9).