04/09/2003
RACCONTARE TRE DIVERSI PAESI: INDIA, MESSICO, STATI UNITI
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Le sue storie di donne, uomini e bambini di fronte a un mondo in continua e non sempre positiva trasformazione l'hanno eletta tra le massime voci della narrativa indiana contemporanea. L'autrice di "Digiunare divorare" dialoga con la sua traduttrice Anna Nadotti sui luoghi che ritornano nella sua vita e nei suoi racconti.
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Con il suo modo di porgersi, elegante e dolcissimo, Anita Desai ha raccontato dell'incontro di culture e lingue diverse, l'hindi, il tedesco, l'inglese da cui ella distilla i suoi romanzi altamente poetici. Ha raccontato come il suo scrivere si sia evoluto nel tempo, dal mero esame della condizione femminile nella società indiana, allo sforzo di rappresentare anche il mondo dei maschi, e di introdurre altri soggetti e personaggi: i bambini, la natura, gli animali, per ampliare e approfondire il proprio sguardo, per poi tornare a focalizzarlo con maggiore consapevolezza sull'animo femminile. La scrittrice dipinge una realtà indiana contraddittoria, che per un verso relega le donne in posizione subalterna, e per l'altro le eleva alle più alte cariche dello stato. Perché, come accade nell'olimpo delle divinità indù, per le donne, in India, è possibile un destino di rassegnazione ma anche di comando, generalmente ne viene incoraggiata la mitezza, ma a volte se ne apprezza la determinazione. Novanta minuti di risposte approfondite, toccanti, lucide e mai pretenziose hanno fatto viaggiare il suo pubblico (numerosissimo, sproporzionato, strabiliante) attraverso Messico, India, Germania, passato letterario, futuro politico, tradizioni induiste e pregiudizi occidentali.