06/09/2003
DRÔLES DE POÉSIES . Canti e rap poetici
2003_09_06_161
Testi e regia di Werewere Liking
Werewere Liking è scrittrice, poetessa, performer camerunense. Oltre a "Orfeo africano", unico suo libro tradotto in italiano, ha scritto numerosi romanzi, tra cui "Elle sera de jaspe et de corail" e "L'amour-cent-vies". Ha fondato ad Abidjan (Costa d'Avorio) il Villaggio Ki-Yi, un «foyer» di artisti di diverse nazionalità africane dove si tengono mostre, si offrono spettacoli, si fa ricerca. Ki-Yi allestisce decine di spettacoli di danza, teatro e musica ospitati in tutto il mondo. Drôles de poésies mescola la musica al testo poetico, creando un mix di impareggiabile forza espressiva. Introduce Itala Vivan. Pap Gnepo battami; Ba Banga Nyeck balafons cromatici
Werewere Liking è scrittrice, poetessa, performer camerunense. Oltre a "Orfeo africano", unico suo libro tradotto in italiano, ha scritto numerosi romanzi, tra cui "Elle sera de jaspe et de corail" e "L'amour-cent-vies". Ha fondato ad Abidjan (Costa d'Avorio) il Villaggio Ki-Yi, un «foyer» di artisti di diverse nazionalità africane dove si tengono mostre, si offrono spettacoli, si fa ricerca. Ki-Yi allestisce decine di spettacoli di danza, teatro e musica ospitati in tutto il mondo. Drôles de poésies mescola la musica al testo poetico, creando un mix di impareggiabile forza espressiva. Introduce Itala Vivan. Pap Gnepo battami; Ba Banga Nyeck balafons cromatici
English version not available
Italiano
Ha l'Africa nel sangue Werewere Liking, nello sguardo la fatica della sua terra, nel sorriso la dolcezza di una madre che, forte della saggezza di un popolo millenario, ci insegna l'amore e l'impegno con parole «di pietra e di ferro fuso», da ascoltare per «reinventare una nuova marcia del mondo». Camminare «come la terra, come la vita, camminare come una pura energia senza altro obiettivo che l'avanzare. Marciare senza pensare, per marciare», perché il cammino è il destino e la destinazione. E allora Werewere marcia nei suoi piedi, nel suo ventre, nel suo cuore. L'arte di questa grande donna, che sembra incarnare quella Mama Afriki di cui canta, appartiene a una tradizione orale «panafricana», che affonda cioè le sue radici non solo nella Costa D'Avorio, paese d'origine della Liking e dei suoi musicisti, ma nell'abbraccio di lingue e culture di un intero continente. L'Africa è misteriosa, poiché in essa pulsa il dolore della schiavitù e la speranza del divino, l'elemento religioso che dà un senso al nostro stare al mondo e rende gioioso anche il lavoro più duro. «Siamo sempre soli», inflitti nell'animo da malattia e violenza, ma fino a che sapremo cantare non saremo perduti, sembra dire Werewere. E potremo ancora «pagaiare la nostra piroga d'amore»: è questo l'importante, è questo che rende intelligenti e giustifica le tribolazioni della vita, anche se non sempre si arriva all'altra riva.