10/09/2004 - Progetto Nuova Drammaturgia
LE NEVROSI SESSUALI DEI NOSTRI GENITORI
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Dora vive da molti anni sotto l'effetto di tranquillanti. I suoi genitori e i medici vogliono proteggere lei e chi le sta intorno dai suoi eccessi emotivi. Un giorno la madre decide di scoprire la vera personalità della figlia e le fa interrompere l'assunzione di farmaci. Dora inizia a provare un potente desiderio di vita, che si manifesta soprattutto nella scoperta della propria sessualità e nell'esigenza di fuggire da un mondo adulto troppo protetto che anestetizza la gioia di vivere. Lukas Bärfuss, drammaturgo svizzero di lingua tedesca, è tra i fondatori della compagnia teatrale 400asa di Zurigo. In collaborazione con Goethe-Institut Rom e Goethe-Institut Mailand
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Italiano
Quattro attori, sei personaggi: Dora, la Madre di Dora, il Padre di Dora, il Medico, il Principale, il Distinto Signore. E una voce narrante che tiene insieme i numerosi quadri in cui si svolge la lettura scenica "Le nevrosi sessuali dei nostri genitori", presentata dal gruppo teatrale Lady Godiva. Dora, la protagonista, per decisione della madre, invadente e nevrotica, smette di assumere tranquillanti e comincia a scoprire e a vivere la propria sessualità oltre che ad assistere alle fantasiose - ma rigorosamente taciute - pratiche sessuali dei suoi genitori. Dora non è sana: tutti i personaggi che le ruotano attorno continuano a ripeterlo e le vicende sembrano dare loro ragione. Rimane incinta ed è costretta ad abortire, si innamora di un uomo che alla fine la abbandona. Ma il dramma nel suo impianto anti-realistico, in cui i personaggi rappresentano dei simboli piuttosto che dei caratteri (nessuno di loro, tranne Dora, ha un nome proprio!) sembra insinuare un'altra verità meno apparente ma più cruda: una miseria esistenziale in cui tutti i personaggi, a partire dai genitori, sono sconfitti e una solitudine da cui sembra impossibile uscire.