06/09/2006 - Pagine Nascoste
SOUVENIR OF CANADA
2006_09_06_PN2245
Evento ripetuto
di Robin Neinstein, Canada, 2005, 70' versione originale, sottotitoli in italiano Anteprima italiana
Mai sentito parlare del quiz tv The Mad Dash o degli Ookpiks? Niente di grave, anche perché c'è lo scrittore Douglas Coupland, l'autore di "Generazione X", a spiegarci tutto in questo documentario che porta sullo schermo, dopo una serie di best-seller dallo stesso titolo, il suo progetto di ricerca sullo sfuggente concetto di identità canadese. In una tipica 'Canada House' Coupland raccoglie i più improbabili simboli e oggetti tipici della sua nazione: un percorso non solo nella nostalgia pop, ma anche nella memoria personale.
di Robin Neinstein, Canada, 2005, 70' versione originale, sottotitoli in italiano Anteprima italiana
Mai sentito parlare del quiz tv The Mad Dash o degli Ookpiks? Niente di grave, anche perché c'è lo scrittore Douglas Coupland, l'autore di "Generazione X", a spiegarci tutto in questo documentario che porta sullo schermo, dopo una serie di best-seller dallo stesso titolo, il suo progetto di ricerca sullo sfuggente concetto di identità canadese. In una tipica 'Canada House' Coupland raccoglie i più improbabili simboli e oggetti tipici della sua nazione: un percorso non solo nella nostalgia pop, ma anche nella memoria personale.
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"Souvenir of Canada", pur non potendosi definire un film con una trama compiuta, non è propriamente un documentario nel senso classico del termine. È anzichenò un viaggio in bilico tra il malinconico e il surreale che analizza gli stereotipi classici del Canada e dei suoi abitanti, stravolgendoli ma (parzialmente) confermandoli: dalle distese di ghiaccio dello Yukon alle partite di hockey su strada dei ragazzini di provincia, dal kitsch franco-anglosassone del Québec al patriottismo discreto che i canadesi provano per il loro paese. Se certi passaggi possono risultare poco comprensibili agli spettatori che non conoscono questa vasta terra e le sue strambe tradizioni, nel complesso "Souvenir of Canada" risulta godibilissimo, divertente e autoironico in ogni suo aspetto. Chapeau.