08/09/2006 - Pagine Nascoste
QUI ETAIT KAFKA?
2006_09_08_PN1630
Evento ripetuto
di Richard Dindo, Francia/Svizzera, 2005, 98' versione originale, sottotitoli in italiano
«Con questo film su Kafka volevo continuare il mio lavoro documentario sugli scrittori. Andare ancora più lontano nella descrizione di un'esistenza, di una biografia, realizzando un film su un uomo unico, segreto, eccezionale, un uomo da leggenda, un uomo che ha scritto forse le più belle lettere della storia della letteratura, insieme a quelle di Gustave Flaubert, di cui Kafka stesso era d'altronde un grande ammiratore» (Richard Dindo).
di Richard Dindo, Francia/Svizzera, 2005, 98' versione originale, sottotitoli in italiano
«Con questo film su Kafka volevo continuare il mio lavoro documentario sugli scrittori. Andare ancora più lontano nella descrizione di un'esistenza, di una biografia, realizzando un film su un uomo unico, segreto, eccezionale, un uomo da leggenda, un uomo che ha scritto forse le più belle lettere della storia della letteratura, insieme a quelle di Gustave Flaubert, di cui Kafka stesso era d'altronde un grande ammiratore» (Richard Dindo).
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Italiano
Quando il dott. Franz Kafka vide quello che un amico aveva fatto con le pagine di alcuni dei suoi racconti «ebbe un attacco di tosse»: i suoi testi non meritavano sicuramente di essere rilegati con una copertura di cuoio. Chissà come avrebbe reagito di fronte al recente documentario che il regista Richard Dindo ha dedicato allo scrittore praghese e che è stato lodevolmente inserito all'interno della rassegna "Pagine nascoste" (ospitata da mercoledì a domenica, dal cinema d'essai Mignon). Il filmato ripercorre la vita dell'autore attraverso le parole, oltre che di Kafka stesso (tratte da diari e missive), dei suoi amici e fidanzate, interpretati da attori che diventano testimoni ancora viventi di quel significativo evento che fu la conoscenza e convivenza con un uomo quale il dott. Franz Kafka. Il tutto accompagnato dalle robuste note di canzoni tedesche e dalle immagini che scorrono lentamente sul fondo: immagini di interni della casa e dell'ufficio, per rendere l'atmosfera quotidiana dello scrittore; fotografie d'epoca della città di Praga, presa nella sua routine; scatti personali e famigliari. Proprio in queste, visi ed espressioni, nella combinazione e fusione con i brani e i testi recitati, forniscono risposte e spiegazioni che, a dispetto delle ultime volontà testamentarie dell'autore, non scomparirono in un rogo come se fossero «senza scopo né motivo».