07/09/2007

LE PORTE REGALI. UN RITRATTO DI PAVEL FLORENSKIJ


2007_09_07_110
Una conferenza-concerto di Luca Scarlini e Francesca Della Monica
 Un percorso tra immagini e parole dedicato alla figura del grande teologo, poeta e scienziato russo, che parte dalla detenzione nel laboratorio scientifico di un gulag e procede a ritroso verso gli anni precedenti alla Rivoluzione d'Ottobre, al tempo del dialogo con il mondo dei simbolisti. Francesca Della Monica accompagna il racconto con una scrittura originale per voce a partire da brani tradizionali dei luoghi in cui Florenski nacque e crebbe, tra Azeirbajan e Armenia, in confronto con le tessiture simboliste di Curljonis e Scrjabin.

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Italiano
Pavel Florenskij è stato teologo, scienziato, uomo di cultura, poeta, all'occorrenza disegnatore e padre ortodosso. È stato tutte queste cose insieme, ed anche il protagonista della conferenza-concerto che si è svolta all'interno della chiesa di Santa Paola. Luca Scarlini, saggista e drammaturgo, ha proposto al pubblico alcuni degli aspetti salienti della personalità del grande intellettuale nato in Azeirbaijan, personalità che ha continuamente oscillato tra l'afflato mistico e quello scientifico, più intenso del primo, e che è stato poi ucciso nel 1937, dopo quattro anni di detenzione in un gulag. La narrazione era arricchita ed accompagnata dalle immagini dei pittori del tempo, e dalla importante voce di Francesca Della Monica, che ha interpretato alcuni brani tradizionali cantati nei luoghi della vita di Florenskij.

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