03/09/2008

CECILIA VALDÉS


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Un culebrón romantico raccontato a puntate da Bianca Pitzorno. Prima serata


Cecilia Valdés è la storia di un grande amore, ambientato nella Cuba di fine Ottocento. Tra creoli, militari e avventurieri spagnoli, mulatti che vivono d'espedienti, schiavi appena arrivati dall'Africa, prende vita la passione tra i due giovani protagonisti: lui, figlio del ricco mercante di schiavi Gamboa; lei, figlia della bellissima mulatta Charo Alarcón e... Bianca Pitzorno, secondo l'antica tradizione del racconto orale, ci guida tra le emozionanti vicende di questo culebrón, o romanzo a puntate.

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Italiano
Bianca Pitzorno si presenta puntuale in Piazza Concordia, porta i capelli come un vecchi maestra. E come una vecchia maestra apre il suo quadernetto fitto fitto di appunti. Aspetta che qualcuno la introduca ma poi, come habitué del Festivaletteratura, preferisce autopresentarsi. È la prima sera per il suo 'culebròn', e le sembra doveroso spiegarne al pubblico l'origine. È il romanzo a puntate, diffusissimo in tutta l'america latina. 'Culebròn' significa serpentone, come un serpente è un racconto che si snoda lungo e avvolgente. È una mania latinoamericana che assalta tutti i media, prima il romanzo, poi la radio, e infine la televisione. Scritti a Cuba, i copioni invadono il sud del continente, spesso venduti a peso. Ma "Cecilia Valdès" non è un culebròn, è un romanzo; è stato 'culebronato' - come ci spiega - dalla stessa Pitzorno. I preamboli alla narrazione vera e propria introducono una vicenda che si presta perfettamente all'oralità: una lunga storia d'amore, ambientata nella Cuba di fine Ottocento tra creoli, spagnoli, mulatti e schiavi; diverse famiglie di diverse classi sociali che affrontano insieme anni duri per l'Isola. Anni in cui i rapporti di forza imposti dai bianchi spagnoli iniziano a collassare. A dare il titolo al romanzo la protagonista, una giovane mulatta: «quasi bianca». La Pitzorno presenta le famiglie e i loro membri, facendoci pregustare incontri ed avventure, lasciandoci ansiosi per l'appuntamento di domani.

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