05/09/2008
Leonardo Padura Fuentes con Paolo Zaccagnini
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«Quando ho deciso di scrivere letteratura poliziesca, l'ho fatto pensando che è un mezzo molto adatto per la critica sociale. La letteratura poliziesca ci connette con i lati oscuri della realtà umana». Giornalista e narratore cubano, Leonardo Padura Fuentes racconta, attraverso le vicende del tenente Mario Conde, la contraddittoria realtà del suo Paese: la malinconia e il disincanto della gente, la sensualità e lo squallore dell'Avana, la corruzione del potere, la diffusa tentazione dell'esilio. Con l'autore di "La nebbia del passato" dialoga il giornalista Paolo Zaccagnini.
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Leonardo Padura Fuentes non crea i personaggi dei suoi libri, ci dialoga, ci litiga e chiede loro per favore di comportarsi in modo da consentirgli di poterne scrivere. Quando gli si chiede come mai i suoi libri siano così letti in quasi tutti i paesi del mondo lui non ha esitazioni: è una questione umanissima, è perché l' essenza dei nostri sentimenti è universale. La sua Cuba non è solo la degenerazione di un' utopia ma è soprattutto un luogo fatto di persone, dove i poliziotti si dimettono dal loro incarico per vendere libri vecchi e sono contenti così. << Come si è avvicinato alla scrittura? >> gli domanda uno spettatore. << Leggendo>> risponde lui, << e ogni libro mi sembrava più straordinario del precedente, e la letteratura è una cosa meravigliosa! >> .