10/09/2009
IL DURO SMALTO DEL NULLA . Parole d'amore e di rabbia dalla stiva di una nave blasfema
2009_09_10_DSN2200
Letture e considerazioni dello scrittore-bibliotecario autore del recente "Dalla stiva di una nave blasfema". Lettore: Giovanni Montanaro.
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Italiano
Le note di Gabriel's Oboe hanno raggiunto, in piazza Concordia, pubblico e passanti. Chitarre, flauto e oboe dei mantovani Light Quartet hanno introdotto la recita di pezzi del poeta veneto Francesco Permunian.
Nella voce entusiasta del giovane Giovanni Montanaro, poi dalle labbra dello stesso autore, un percorso dell'opera del poeta ci ha evocato ricordi dalla giovinezza all'angoscia davanti al nulla. Piccoli graffiti raffiguranti un universo di contadini, di operai, di disperati, tracce con cui l'autore cerca di fare i conti con il tempo perduto.
Nostalgia, lamento, ma anche un'esigenza di integrità, di conservare le proprie idee davanti alla vanità che a volte invade il mondo dei letterati. Permunian è sfuggito a questa dicotomia fra le parole e il comportamento, denunciando anche i miti, sia religiosi che politici, che hanno attraversato l'Italia degli ultimi quaranta anni.
Nella voce entusiasta del giovane Giovanni Montanaro, poi dalle labbra dello stesso autore, un percorso dell'opera del poeta ci ha evocato ricordi dalla giovinezza all'angoscia davanti al nulla. Piccoli graffiti raffiguranti un universo di contadini, di operai, di disperati, tracce con cui l'autore cerca di fare i conti con il tempo perduto.
Nostalgia, lamento, ma anche un'esigenza di integrità, di conservare le proprie idee davanti alla vanità che a volte invade il mondo dei letterati. Permunian è sfuggito a questa dicotomia fra le parole e il comportamento, denunciando anche i miti, sia religiosi che politici, che hanno attraversato l'Italia degli ultimi quaranta anni.