10/09/2010 - Pagine Nascoste

POESIA CHE MI GUARDI


2010_09_10_PN1600
Evento ripetuto

di Marina Spada, Italia, 2009, 51'


Un'indagine su Antonia Pozzi, poetessa originale e appassionata del Novecento Italiano, morta suicida a soli 26 anni nel 1938; sulla sua tormentata ricerca esistenziale, sul suo disagio verso un mondo maschile che liquidava il suo talento poetico come «disordine emotivo» e verso il suo ambiente sociale, la classe alto-borghese milanese, che le impediva di vivere in modo sincero e passionale. Motore e voce narrante del film è Maria, una cineasta che, affascinata dalla Pozzi, ne studia l'opera e ricerca il mondo e i personaggi della sua vita.

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Italiano
Venerdì 10 Settembre presso il Teatreno, è stato il turno del film-indagine di Marina Spada sulla poetessa Antonia Pozzi, morta suicida nel 1938 all'età di soli 26 anni.
Sono stati proiettati video che ritraevano la Pozzi in vita negli anni Trenta, sorridente e appassionata nel suo vivere.
Marina Spada assieme a un gruppo di tre ragazzi, ripercorre la vita e i luoghi di Milano e Chiaravalle della giovane Antonia, nei suoi versi inquieta dal suo contagio e credo poetico, tormentata da un ambiente sociale borghese a lei molto lontano.
Abbiamo ammirato sul grande schermo le sensibili foto della poetessa e riascoltato le sue parole: «poesia, mi confesso con te [...] con gli occhi di pianto mi fai degna di chi ti cerca».

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