08/09/2011
DUECENTOSESSANTAQUATTRO SCULTURE RACCONTANO
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La storia si può raccontare anche seguendo piccolissimi oggetti. Edmund de Waal è critico dell'arte e insieme uno dei più importanti ceramisti inglesi. Tra le collezioni della sua famiglia, una ha un fascino tutto particolare: sono 264 minuscole sculture giapponesi, chiamate 'netsuke', che raffigurano divinità, personaggi di ogni tipo, animali, piante. De Waal ha deciso di risalire nel tempo per capire la provenienza e l'origine di questi preziosi oggetti d'arte. Si è trovato così a ricostruire le vicende della sua famiglia, gli Ephrussi, ricchi banchieri ebrei e raffinati collezionisti d'arte, negli anni a cavallo del secondo conflitto mondiale, e delle loro peregrinazioni tra le capitali d'Europa e infine a Tokyo. L'autore di "Un'eredità di avorio e ambra" ripercorre questa straordinaria storia insieme al critico d'arte Luca Massimo Barbero.
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