05/09/2013 - Verde terra d'infanzia
VERDE TERRA D'INFANZIA
2013_09_05_030
bambini e adulti dagli 8 anni in su
L'infanzia è un luogo dove adulti e bambini si possono incontrare: «è faticoso frequentare i bambini (...) perché bisogna mettersi al loro livello, innalzarsi fino all'altezza dei loro sentimenti» (Janusz Korczak). L'infanzia non è un tempo, è un luogo dove la fantasia, lo sguardo innocente, il gioco, la voglia di giustizia e di libertà sono insopprimibili e dove ci sono solo le parole vere o la risata felice o le grosse lacrime per esprimere tutto ciò che sentiamo. Insieme a grandi e piccini presenti agli incontri e con l'aiuto degli autori ospiti, attraverso discorsi, letture e giochi tracceremo una mappa fatta di parole, sentimenti e immagini per trovare la strada che porta alla nostra comune infanzia.
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Italiano
Questo straordinario evento era dedicato all'infanzia dei bambini spensierati ma anche agli adulti che si riscoprono bambini grazie a sapori, odori e immagini. Brillantemente presentato da Pino Costalunga e Michela Murgia, l'evento è iniziato con la lettura effettuata da Costalunga di un racconto scritto dalla Murgia: i lettori hanno avuto modo di ascoltare una storia che parlava di un cane sepolto in un muro, nella proprietà di un povero contadino. Il cane era una forte maledizione contro quel contadino e la sua terra da parte del confinante.
Dopo qualche battuta, Costalunga ha letto un'altra storia tratta da un libro dell'autrice: si trattava di un gruppo di ragazzi che, in una scampagnata, erano stati inseguiti e spaventati da una moltitudine di pantegane inferocite. I ragazzi escogitarono la loro vendetta e, prima della messa domenicale, andarono vicino al nido dei topi e grazie ad una fionda isolata da un sottile strato di metallo, carta imbevuta di alcol e un fiammifero diedero fuoco alle pantegane solo per vendetta e si godettero lo spettacolo fino al momento della messa.
Dopo questo racconto Costaunga e la Murgia hanno portato i bambini a riflettere sulla cattiveria e sulla vendetta, facendo loro scoprire che in realtà non sono molto differenti. Coinvolgendo sempre più i bambini, che assistevano estasiati alle spiegazioni e agli interventi comici, sono stati toccati argomenti complessi come la giustizia e la legge con un'incredibile semplicità che ha permesso anche ai bambini più piccoli di comprendere il discorso.
Dopo qualche battuta, Costalunga ha letto un'altra storia tratta da un libro dell'autrice: si trattava di un gruppo di ragazzi che, in una scampagnata, erano stati inseguiti e spaventati da una moltitudine di pantegane inferocite. I ragazzi escogitarono la loro vendetta e, prima della messa domenicale, andarono vicino al nido dei topi e grazie ad una fionda isolata da un sottile strato di metallo, carta imbevuta di alcol e un fiammifero diedero fuoco alle pantegane solo per vendetta e si godettero lo spettacolo fino al momento della messa.
Dopo questo racconto Costaunga e la Murgia hanno portato i bambini a riflettere sulla cattiveria e sulla vendetta, facendo loro scoprire che in realtà non sono molto differenti. Coinvolgendo sempre più i bambini, che assistevano estasiati alle spiegazioni e agli interventi comici, sono stati toccati argomenti complessi come la giustizia e la legge con un'incredibile semplicità che ha permesso anche ai bambini più piccoli di comprendere il discorso.