08/09/2013
UNA STORIA DI UOMINI E ORSI
2013_09_08_205
bambini e adulti dagli 8 anni in su
Sono più pericolosi gli uomini o gli animali? È da questa semplice domanda che prende le mosse la storia di orsi, giovani guardaboschi e spregiudicati bracconieri raccontata da Giuseppe Festa ("Il passaggio dell'orso"), musicista che, quando non canta con la sua band, si occupa di educazione ambientale nel Parco Nazionale d'Abruzzo. Tra uomini e orsi, apparentemente così lontani, può instaurarsi un legame profondo, che ci aiuta a comprendere meglio il nostro rapporto con la natura. Ad affiancare l'autore è la scrittrice Dacia Maraini, fortemente legata all'Abruzzo.
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Italiano
Dacia Maraini e Giuseppe Festa presentano il libro di quest'ultimo, che racconta la storia di alcuni ragazzi volontari al Parco nazionale dell'Abruzzo dove scoprono che un bracconiere minaccia una famiglia di orsi.
In Italia molti paradisi naturalisono minacciati dall'estensione dei centri urbani. Possiamo sostenerre i parchi con il volontariato, preservando animali e maniente dall'inquinamento. Una legge europea dice che almeno il 10% di ogni paese deve essere occupato da parchi naturali.
Non molti sanno che i parchi naturali italiani attirano ogni anno moltissimi turisti e volontari. In 20 anni di volontariato, nel parco, ci sono stati più di ventimila volontari che si sono impegnati per tenere il parco sicuro per gli animali.
Gli orsi non attaccano mai l'uomo ma si aggirano intorno agli accampamenti per cercare cibo. Pochi i casi nei quali possono attaccare l'uomo: se si sentono minacciati dai bracconieri, o se le mamme avvertono pericolo per i piccoli.
In Italia molti paradisi naturalisono minacciati dall'estensione dei centri urbani. Possiamo sostenerre i parchi con il volontariato, preservando animali e maniente dall'inquinamento. Una legge europea dice che almeno il 10% di ogni paese deve essere occupato da parchi naturali.
Non molti sanno che i parchi naturali italiani attirano ogni anno moltissimi turisti e volontari. In 20 anni di volontariato, nel parco, ci sono stati più di ventimila volontari che si sono impegnati per tenere il parco sicuro per gli animali.
Gli orsi non attaccano mai l'uomo ma si aggirano intorno agli accampamenti per cercare cibo. Pochi i casi nei quali possono attaccare l'uomo: se si sentono minacciati dai bracconieri, o se le mamme avvertono pericolo per i piccoli.