05/09/2014

ANTOLOGIA 2 (QUELLA DEFINITIVA)

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ragazzi dai 14 ai 18 anni 

L'antologia, con il suo peso anche fisico, ci ha accompagnato a lungo sui banchi di scuola. Brani letti ad alta voce in classe, subiti come compiti a casa, spunto per andare a leggere i libri degli autori citati o magari per evitarli per sempre. A Festivaletteratura l'anno scorso abbiamo pensato di rimettere la scelta nelle mani dei destinatari: quali autori, racconti, brani, libri sceglierebbero per la 'loro' antologia? Quest'anno, a grande richiesta, l'antologia torna, ma si occuperà in particolare della poesia. Grazie a Bruno Tognolini e a Vivian Lamarque ma anche ai ragazzi dei gruppi di lettura di Rimini, Mantova, Mirandola, Carpi, Asola, coordinati da Alice Bigli, direttore artistico del festival Mare di Libri, con la partecipazione di Antonio Dikele Distefano, autore di Fuori piove dentro pure, passo a prenderti?.
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Italiano
Anno nuovo, antologia nuova. Dopo l'esperienza dell'anno scorso, da cui è nata un'antologia letteraria creata dai ragazzi per i ragazzi, i gruppi di lettura tornano alla riscossa. Lo scopo è ancora una volta un'antologia, ma questa volta che si occupi della poesia. Proprio in questi giorni, in cui si prospettano grandi cambiamenti per la scuola italiana, anche i ragazzi scendono in campo e da destinatari scelgono di diventare autori di uno strumento che dovranno usare per il resto dell'anno: l'antologia scolastica. Per scegliere autori e storie, per non subirli. Assieme a loro due poeti con la 'p' maiuscola: l'autore che «ha cresciuto tutti noi» (con il programma televisivo "Melevisione"), Bruno Tognolini, e Vivian Lamarque, appassionata fin da piccola di fiabe e nota poetessa, definiscono la letteratura inserita nelle antologie la storia di un rapporto, contenitore di esperienze di vita; parlano di grandi autori, da Pascoli a Parini. Lo stesso Pascoli è stato letto, per il tema della famiglia, da Antonio Dikele Distefano, che ora apre una nuova pagina nella nuova antologia: la musica. Il dibattito si apre, quindi, con la convinzione che nelle antologie ci siano gli autori migliori, «la gente brava, anche se non tutti i migliori sono presenti» e sulle affinità tra poesia e la musica, per la quale i grandi cantautori del panorama italiano e internazionale diventano «poeti e portavoce delle nostre emozioni, colonne sonore della nostra vita allo stesso modo delle poesie». Tra i temi scelti dai ragazzi per la nuova antologia non può mancare l'amore in tutte le sue fasi e con tutte le sue sfumature (dalla dichiarazione all'amore tormentato o fisico), l'amicizia, il dolore e il lutto, la tolleranza, la tristezza, per guardare al 'come' e non più al 'cosa', inserendo le poesie in base a criteri tematici e «sfruttare le poesie sul momento come un Jukebox da cui estrarre qualcosa che non parli solamente di me, del singolo individuo». L'ultimo punto viene dettato come una regola, condivisa da autori e ragazzi: è necessario scoprire il contemporaneo e smettere di apprezzare i poeti anni dopo la loro morte; bisogna amare i poeti da vivi per incontrarsi. Perché «la poesia è un incontro casuale, una conchiglia nell'oceano».  

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