Lamarque, Vivian
Persona
Vivian Lamarque al Festivaletteratura 2001 - ©Festivaletteratura
Vivian Lamarque è una protagonista della poesia italiana contemporanea e una prolifica autrice per bambini. Nata a Tesero (Trento) nel 1946, dall'età di nove mesi vive a Milano, dove ha insegnato italiano e letteratura in vari istituti. In veste di traduttrice si è misurata con opere di Valéry, Baudelaire, Prévert, La Fontaine, Céline, Grimm e Wilde. Su "Sette", inserto del "Corriere della Sera", ha tenuto per molti anni la rubrica settimanale "Gentilmente", raccolta poi in volume da Rizzoli. La sua attività artistica è poliedrica e si avvale di proficue collaborazioni con numerosi illustratori. Importanti i riconoscimenti ricevuti, a partire dal Premio letterario internazionale Viareggio-Rèpaci nel 1981 (sezione opera prima di poesia) con "Teresino", il Premio Montale 1992 con "Il signore degli spaventati" e il Premio Pen Club 1996 con "Una quieta polvere". All'interno della sua vasta produzione letteraria per i più piccoli, tanto incentrata su racconti, poesie e filastrocche quanto su adattamenti di classici della fiaba, opere liriche e balletti, spiccano "Il bambino che lavava i vetri", che le è valso il Premio Rodari 1997, e "Il flauto magico", tratto dall'omonima opera di W. A. Mozart e vincitore, nel 2000, del Premio Andersen. Nel 2016 ha pubblicato la raccolta di poesie "Madre d'inverno".(foto: © Festivaletteratura)
Vivian Lamarque is a leading figure in contemporary Italian poetry and a prolific children's author. Born in Tesero (Trento) in 1946, she has lived in Milan since she was 9 months old, and she has taught at various institutions in the city for many years. As a translator, she has tackled the works of Valéry, Baudelaire, Prévert, La Fontaine, Céline, Grimm and Wilde. In "Sette", a supplement to "Corriere della Sera", she has written a weekly column "Gentilmente", which has been collected and released by Rizzoli. Her artistic activity is multifaceted and she has had a number of fruitful working partnerships with several illustrators. She has won many important prizes, including the Premio letterario internazionale Viareggio-Rèpaci in 1981 with "Teresino", the Premio Montale 1992 with "Il signore degli spaventati" and the Premio Pen Club 1996 with "Una quieta polvere". Her writing for children is focused on stories, poems and nursery rhymes as well as on adaptations of classic tales, operas and ballets, such as "Il bambino che lavava i vetri", for which she was awarded the Premio Rodari 1997, and "Il flauto magico", adapted from the work of W. A. Mozart featuring illustrations by Maria Battaglia, winner of the Premio Andersen 2000. She published the poetry collection "Madre d'inverno" in 2016. (photo: © Festivaletteratura)