11/09/2015
DOPO TIBHIRINE, L'ARMA DEI RELIGIOSI IN OSTAGGIO
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I sette monaci francesi di Tibhirine furono sequestrati e uccisi nel 1996. Quella vicenda è ancora circondata da ombre pesanti. Padre Armand Veilleux, all'epoca superiore dei trappisti, più di altri si è battuto per fare emergere - con determinazione e spesso in solitudine - la verità contro le reticenze del potere, non solo algerino. L'arma degli ostaggi era già stata usata in Libano: in quel paese Giandomenico Picco, vice segretario Onu, liberò con una trattativa coraggiosa e solitaria uomini imprigionati per oltre sette anni, e altri ha continuato a liberarne. Tibhirine simbolicamente avvia la stagione dei religiosi sequestrati, che oggi dilaga in Medio Oriente. Veilleux e Picco ne parlano con Valerio Pellizzari, che nel 2008 ha ricostruito il sequestro dei monaci, senza meritare fino ad oggi alcuna smentita.
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