11/09/2015
LA BELLE JOYEUSE. Cristina Trivulzio Principessa di Belgioioso
2015_09_11_132
di Gianfranco Fiore; monologo di Anna Bonaiuto
Figlia del Rinascimento e dell'Illuminismo, musa del Romanticismo, voce dissonante, aspra, appassionata, a tratti necessaria e illuminante anche per i nostri giorni, trovò principalmente nell'arte della seduzione la forza di attraversare da protagonista il Risorgimento italiano. Donna dalle mille sfaccettature, Cristina di Belgioioso è stata definita in modo sprezzante o entusiasta: «sanguinaria assassina» per il governo austriaco, «sfacciata meretrice» per papa Pio IX, «bellezza affamata di verità» per Heine, «prima donna d'Italia» per Cattaneo. Il monologo ricorda la sua vita e forse svela almeno in parte il suo vero volto, tenacemente nascosto dietro innumerevoli maschere, restituendo così Cristina di Belgioioso non al suo tempo, ma al nostro. Una produzione PAV in collaborazione con Cadmo Associazione Culturale.
Figlia del Rinascimento e dell'Illuminismo, musa del Romanticismo, voce dissonante, aspra, appassionata, a tratti necessaria e illuminante anche per i nostri giorni, trovò principalmente nell'arte della seduzione la forza di attraversare da protagonista il Risorgimento italiano. Donna dalle mille sfaccettature, Cristina di Belgioioso è stata definita in modo sprezzante o entusiasta: «sanguinaria assassina» per il governo austriaco, «sfacciata meretrice» per papa Pio IX, «bellezza affamata di verità» per Heine, «prima donna d'Italia» per Cattaneo. Il monologo ricorda la sua vita e forse svela almeno in parte il suo vero volto, tenacemente nascosto dietro innumerevoli maschere, restituendo così Cristina di Belgioioso non al suo tempo, ma al nostro. Una produzione PAV in collaborazione con Cadmo Associazione Culturale.
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