09/09/2016

IL NOSTRO ENZO... RICORDANDO JANNACCI

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«Come si fa a cadere nel pessimismo quando c'è la musica?», diceva Enzo Jannacci cantautore, cabarettista e attore, tra i maggiori protagonisti della scena musicale italiana del Dopoguerra. Fin dagli anni '50, ha lavorato insieme agli amici Dario Fo, Giorgio Gaber e Beppe Viola, per citare solo alcuni, passando dalla canzone dialettale al rock al jazz, fornendo l'ispirazione a tanti personaggi comici come Renato Pozzetto, Diego Abatantuono, Massimo Boldi. Tra i suoi brani più noti: "Vengo anch'io. No tu no", "El portava i scarp del tennis", "Ho visto un re", "Quelli che...", "La vita l'è bela" Alcune di queste canzoni, diventate ormai dei classici, sono reinterpretate da Moni Ovadia che le propone in un'inedita veste, nel solco di quel teatro musicale su cui da sempre ha incentrato la propria ricerca espressiva come attore e musicista.
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