Ovadia, Moni

Persona
Moni Ovadia al Festivaletteratura 2016 - ©Festivaletteratura
Salomone «Moni» Ovadia (Plovdiv, 1946) è uno scrittore, cantante e interprete di musica etnica e popolare di vari paesi, nato da una famiglia ebraico-sefardita trasferitasi a Milano poco dopo la sua nascita. Tale circostanza influenza profondamente larga parte della sua opera artistica, dedita al recupero del patrimonio letterario, religioso e musicale degli ebrei dell'Europa orientale. Contemporaneamente al percorso accademico presso l'Università degli Studi di Milano, dove si laurea in Scienze Politiche, Ovadia muove i primi passi nel mondo della musica e della canzone. Nel 1972 fonda il Gruppo Folk Internazionale, noto più tardi come Ensemble Havadià; nel '90 dà vita alla Theater Orchestra ed è all'opera insieme al CRT Artificio di Milano, con cui produce "Oylem Goylem" (1991), spettacolo in cui musica klezmer e umorismo yiddish si armonizzano in un unicum geniale. Da allora le sue opere guadagnano gli elogi della critica e il calore del pubblico. Nel 1996 riceve il Premio speciale UBU per la sperimentazione su teatro e musica, primo di una lunga serie di riconoscimenti in campo artistico. Nel '98 pubblica "Perché no?", entrato nelle classifiche dei libri più venduti dell'anno. Al cinema lavora frattanto con registi come Nanni Moretti ("Caro Diario") e Mario Monicelli ("Facciamo Paradiso"), alternando la vita in scena a una vastissima produzione teatrale, discografica e libraria, culminata nel 2016 con "Il coniglio Hitler e il cilindro del demagogo", un caustico racconto civile che si misura con le derive autoritarie e le irrequietezze del nostro tempo.(foto: © Festivaletteratura)
Salomone "Moni" Ovadia (Plovdiv, 1946) is a writer, singer and performer of popular and ethnic music of various countries, born into a Sephardic Jewish family who moved to Milan shortly after his birth. These circumstances profoundly influence a large part of his artistic output, which is largely dedicated to the literary, religious and musical heritage of the Jews of Eastern Europe. After studying at the Università degli Studi di Milano, where he graduated in political science, Ovadia took his first steps towards the world of music and song. He founded the Gruppo Folk Internazionale in 1972, later known as the Ensemble Havadià. In 1990, he created the Theater Orchestra and worked together with CRT Artificio di Milano, with which he produced "Oylem Goylem" (1991), a show which sees the blending of klezmer music and Yiddish humour. Since then, his works have earned the praise of critics and the warmth of the public. He received the Premio speciale UBU in 1996 for his experimentation in theatre and music, the first in a long series of awards in the arts. 1998 saw the release of the book "Perché no?", which became one of the bestselling titles of that year. In the world of cinema, he has worked with directors such as Nanni Moretti ("Caro Diario") and Mario Monicelli ("Facciamo Paradiso"), as well as continuing his productions in theatre, music and publishing, culminating in 2016 with "Il coniglio Hitler e il cilindro del demagogo", a caustic tail that is marked by the authoritarian tendencies and restlessness of our time. (photo: © Festivaletteratura)

Bibliografia

"Perché no? L'ebreo corrosivo," Bompiani, 1996 (2006)
"L'ebreo che ride. L'umorismo ebraico in otto lezioni e duecento storielle ", Einaudi, 1998 (2008)
"Oylem goylem. Il mondo è scemo", Mondadori, 1998
"Speriamo che tenga. Viaggio di un saltimbanco sospeso tra cielo e terra", Mondadori, 1998 (2001)
"Ballata di fine millennio", con Mara Cantoni, CTR Artificio, 1996 (Einaudi, 2000)
"La porta di Sion. Trieste, ebrei e dintorni. Itinerario semiserio in forma di spettacolo della presenza ebraica in città", con Elisa Savi Ovadia, Editrice Goriziana, 1999
"Vai a te stesso", Einaudi, 2002 (2008)
"Il bar-mitzvà", con Giuseppe Laras e Elena Loewenthal, Belforte Salomone, 2002
"Contro l'idolatria", Einaudi, 2005
"Lavoratori di tutto il mondo, ridete. La rivoluzione umoristica del comunismo", Einaudi, 2007
"Binario 21. Dal poema di Yitzhak Katzenelson. Il canto del popolo ebraico massacrato", Cappa felice, 2009
"Il conto dell'ultima cena. Il cibo, lo spirito e l'umorismo ebraico", con Gianni Di Santo , Einaudi, 2010
"Shylock. Prove di sopravvivenza (per ebrei e non)", con Roberto Andò, Einaudi, 2010
"Il popolo dell'esilio. Moni Ovadia", a cura di Alessio Aringoli, Editori riuniti, 2011
"Madre dignità", Einaudi, 2012
"La meravigliosa vita di Jovica Jovic", con Marco Rovelli, Feltrinelli, 2013
"Il glicomane. L'uomo che diventò un dolce", Slow Food, 2013
"Il coniglio Hitler e il cilindro del demagogo", La nave di Teseo, 2016
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